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Vista e
Visione
Gli occhi ricevono la luce riflessa dal mondo che ci circonda. La luce colpisce la retina, parte posteriore interna dell'occhio, producendo una energia nervosa che, tramite i nervi ottici, giunge al cervello. Il messaggio passa attraverso il centro dell'esperienza dal quale esce classificato ed identificato. Gli occhi vedono: è la vista, uno dei cinque sensi. Il cervello elabora quello che gli occhi vedono: è la visione. La visione è un processo di interpretazione delle immagini percepite. Interpretazione che potrebbe anche essere definita conoscenza poichè essa
connette la percezione alle esperienze che la nostra memoria ha
conservato.
MIOPIA
E’ la condizione refrattiva più frequente, caratterizzata dalla
difficoltà di mettere a fuoco nitidamente le immagini
lontane.
IPERMETROPIA
Si tratta di una condizione refrattiva molto diffusa e si evidenzia
con una visione sfocata delle immagini per lontano e soprattutto
per vicino. Questo è dovuto alla dimensione del bulbo oculare, più
corto rispetto alla norma, per cui i raggi luminosi si focalizzano
oltre la retina, anziché sulla stessa. Tende a comparire in tenera
età e può rimanere in forma latente per parecchi anni. ASTIGMATISMOLa maggior parte degli occhi umani presenta un lieve astigmatismo, dovuto principalmente alla non perfetta forma sferica della cornea. Un individuo astigmatico non vede bene né da vicino né da lontano, e percepisce gli oggetti sfocati e distorti. Di solito l’astigmatismo può essere associato a miopia o ipermetropia; la maggior parte degli astigmatismi può essere corretta adeguatamente con lenti a contatto o occhiali. PRESBIOPIAOccorre sottolineare che la presbiopia non è un vizio refrattivo; si tratta infatti di una riduzione fisiologica della capacità accomodativa dovuta all’invecchiamento del cristallino o del legamento che lo tiene nella giusta posizione e si corregge con lenti di potere positivo. Compare intorno ai 40/43 anni e si manifesta in una difficoltà a mettere a fuoco le immagini o gli oggetti che si trovano a distanza ravvicinata.
AMBLIOPIA DECIMI E DIOTTRIE“Quanto mi manca?”. Questa è la prima domanda che si pone chi non vede bene. Per dare una risposta adeguata occorre parlare prima di tutto di diottrie e decimi. LE DIOTTRIE
La diottria è l’unità di misura utilizzata per esprimere il potere
delle lenti ed indica la loro capacità di modificare il percorso
della luce. I DECIMIIl decimo è l’unità di misura dell’acutezza visiva usata in Italia. L’acutezza visiva è un valore che indica quanto piccole possono essere le immagini affinché siano correttamente visibili, ovvero indica la riga di lettere e/o numeri più piccola che un soggetto, sottoposto all’esame della vista, è in grado di leggere sull’ottotipo (è la tavola usata per determinare l’acutezza visiva, sulla quale sono riportati simboli o lettere di diversa grandezza).
La miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo sono vizi refrattivi |