Un buon paio di occhiali da sole va scelto in base al luogo in cui
ci si trova, al tempo che si trascorre all’aperto, al tipo di
attività che si
pratica.
E’ quindi necessario tenere conto di tre fattori: la capacità di
assorbimento dei raggi, il tipo e il colore delle
lenti.
ASSORBIMENTO
E’ il rapporto tra la quantità di luce che colpisce la superficie
della lente e quella che attraversa la lente stessa giungendo
all’occhio. Per ogni situazione esistono lenti caratterizzate da
una capacità di assorbimento diversa a seconda dell’intensità della
luce del luogo in cui ci si trova. Quanto più la zona è luminosa,
tanto più alta dovrà essere la capacità di assorbimento. In
montagna, la capacità di assorbimento delle lenti sarà piuttosto
elevata, intorno al 90 per cento. Al mare, l’assorbimento si
aggirerà sul 75-80 per cento.
TIPO DI
LENTI
Le lenti degli occhiali protettivi devono essere anche in
grado di ridurre la quantità della luce e di selezionare i raggi
solari. L’obiettivo è fare in modo che passino gli infrarossi, che
permettono una visione nitida degli oggetti, mentre gli
ultravioletti, dannosi per gli occhi, devono essere
bloccati.
LENTI ALLA MELANINA
Sono trattate con una sostanza simile alla melanina naturale, e
proteggono gli occhi dalle radiazioni ultraviolette e dalla luce
blu, difendendo anche il contorno occhi dalla formazione delle
rughe. Consentono una visione molto nitida perché lasciano passare
i raggi infrarossi.
LENTI POLARIZZATE
Sono in grado di lasciare passare la luce in modo
selettivo. Si comportano come della veneziane, infatti oltre a
ridurre la quantità complessiva di luce che le attraversa come le
comuni lenti da sole, obbligano la luce a passare solo sull’asse
orizzontale. In questo modo si riduce notevolmente il riverbero e
migliora la qualità dell’immagine. Per queste caratteristiche sono
indicate in condizione di elevata illuminazione e di riverbero come
sulla neve o al
mare.
LENTI
CPF
Si ottengono con un trattamento eseguibile su qualsiasi tipo di
lente (fotocromatiche, monolocali, multifocali), in grado di
filtrare selettivamente anche la luce blu. Questo trattamento
riduce moltissimo l’abbagliamento e migliora il contrasto delle
immagini. Non posso essere utilizzate in condizioni di bassa
luminosità e tanto meno di notte.
LENTI
FOTOCROMATICHE
Cambiano l’intensità del colore a seconda della luce esterna. Oggi
la tecnica di fabbricazione di queste lenti si è perfezionata al
punto che, passando da una stanza in ombra al pieno sole, si
schiariscono nel giro di pochi secondi. Contrariamente a quanto si
crede, non vanno bene per la guida: la lente aumenta infatti
l’intensità del colore a contatto con i raggi ultravioletti, che
rimangono invece schermati dai vetri dei finestrini delle
automobili. Il risultato è che le lenti non si scuriscono e non
evitano quindi il fenomeno
dell’abbagliamento.
COLORE DELLE
LENTI
Per una protezione oculare ancora più efficace è importante anche
associare al tipo di lente una colorazione che consenta di
selezionare le onde luminose.
AZZURRE,ROSA E
FUCSIA
questi tipi di colorazione sono stati lanciati sul mercato
soprattutto per rispondere ai canoni della moda, ma non servono
contro il sole.
GIALLE
sono le più efficaci, contrariamente a quello che si potrebbe
pensare. Infatti hanno il duplice vantaggio di sottrarre ai raggi
solari le radiazioni ultraviolette, ma di non oscurare il
paesaggio, regalando così una visione molto
nitida.
MARRONI,VERDI E
GRIGIE
difendono bene dalla luce intensa. Inoltre possono essere
associate alle lenti graduate per miopi, presbiti e ipermetropi. Il
grigio ha il vantaggio di non falsare i
colori.
BLU
SCURO
lenti di questo tipo sono da evitare, poiché schermano i raggi
infrarossi lasciando passare gli ultravioletti. In questo modo si
rimane abbagliati dalla luce e non si ha una buona visione del
paesaggio
circostante.